24 febbraio 2022: Gli equipaggi dell’edizione 2022 del Terre di Canossa, a bordo delle proprie vetture storiche, potranno liberare tutta la passione per i motori attraversando le meravigliose strade dei Passi Santa Donna, Cento Croci e Pradarena.
Il primo valico del Terre di Canossa è il Passo Santa Donna, che congiunge la Val di Taro e la Val di Ceno, in provincia di Parma. Il Passo, collocato a 935 metri sul livello del mare, si raggiunge salendo la Strada Statale 21 e percorrendo un itinerario caratterizzato da scorci di natura incontaminata e viste spettacolari.
A seguire, gli equipaggi raggiungeranno il valico alpino Cento Croci alla quota di 1055 metri sul livello del mare. Al confine fra le terre di Emilia e Liguria, il Passo congiunge Albareto in provincia di Parma a Varese Ligure in provincia di La Spezia in un connubio perfetto fatto di strade in salita e tratti montani. Partendo da Borgo Val di Taro, la strada inizia in Emilia e arriva in Liguria, percorrendo la suggestiva Strada Statale 523. Chilometro dopo chilometro si scopre così uno scenario naturalistico mozzafiato fatto di verdi panorami, tortuosi tornanti e splendide curve.
L’edizione di quest’anno vedrà poi i partecipanti impegnati al ritorno, a oltre 1500 metri d’altezza, su uno dei percorsi più interessanti dell’Appennino Tosco-Emiliano, il Passo Pradarena, che collega la Provincia di Lucca a quella di Reggio Emilia. Il valico si colloca fra due monti: il Cavalbianco (1800 metri) e l’Asinara (1700 metri) e funge da passaggio tra la Toscana e l’Emilia, toccando la Garfagnana e le pianure reggiane. L’attraversamento raggiunge nel suo punto più alto i 1579 metri, classificandosi così come il più alto Passo carrozzabile dell’Appennino settentrionale.
Queste sfidanti strade dal carattere panoramico renderanno la traversata dei tre valichi ancora più piacevole.
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